Lavorazione a 5 assi: qualità, precisione, risultato
La lavorazione del legno con 5 assi è una particolare tecnica, resa possibile da macchinari d’avanguardia meglio definiti come macchine CNC. Questa sigla è un acronimo che sta per “Computer numerical control”, quindi potremmo parlare di macchine a Controllo Numerico.
In termini pratici vuol dire che gli assi della macchina vengono programmati attraverso un software che legge il file del progetto da realizzare e, di conseguenza, indica alla macchina i movimenti da eseguire per la realizzazione.
Ciò è possibile in quanto i numeri generati sono convertiti in coordinate di un grafico a 3 dimensioni (X, Y, Z), le quali vengono inviate alla macchina che, in questo modo, riesce a capire dove posizionarsi esattamente, muovendo i suoi assi con movimenti precisi, e replicando il disegno del progetto digitale.
La programmazione computerizzata alla base di tali strumenti permette di svolgere lavorazioni ad alta precisione, le quali solitamente richiederebbero tempi di lavoro molto più lunghi e una maggiore fatica da parte dell’artigiano.
Quando invece si decide di procedere con una macchina CNC, l’addetto al mestiere deve semplicemente impostare il programma, preparare il blocco da lavorare e intervenire in caso si presentasse la necessità di correzioni nella lavorazione.
Macchinari di questo tipo sono una vera rivoluzione nel mercato della lavorazione del legno e non solo. Il loro impiego continua a diffondersi in modo crescente, grazie alla possibilità di lavorare ogni materiale, dal legno alla plastica, dal ferro ai materiali leggeri.
Inoltre, è possibile realizzare qualunque tipo di progetto, da uno sgabello di design a componenti meccanici.
Per cominciare basta porre un blocco di materiale grezzo sulla macchina, la quale asporterà il superfluo, forerà il legno, secondo necessità, fino all’ottenimento dell’oggetto pronto e finito.


Ma come si fa a valutare le prestazioni di una macchina a controllo numerico?
Dipende dal numero di assi in dotazione, in quanto una presenza superiore di assi assicura una maggiore libertà di movimento, migliore flessibilità e quindi più possibilità di realizzare qualunque tipo di oggetto, senza limitazioni.
Gli assi, infatti, regolano l’inclinazione e il movimento dell’utensile rispetto al piano di lavoro e sono classificabili come X, Y e Z, i quali corrispondono rispettivamente a larghezza, altezza e profondità.
Le macchine CNC possono avere da un minimo di 2 assi mobili a un massimo di 5.
Vediamo come incidono sul processo di lavorazione tali differenze:
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macchina a 2 assi: lavora con un movimento lineare in altezza e larghezza, senza la possibilità di apportare una variazione di profondità del materiale.
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macchina a 3 assi: lavora sulla totalità delle dimensioni del blocco, grazie a un numero di assi che si spostano in altezza, larghezza e profondità.

La lavorazione a 5 assi
Arriviamo alla macchina a controllo numerico che offre in assoluto la performance migliore.
Si tratta della macchina a 5 assi: le sue prestazioni superano di gran lunga le altre macchine, grazie alla presenza di 2 assi di movimento addizionali oltre a quelli classici X, Y e Z.
Si tratta di 2 assi di rotazione, indicati come A e B, i quali permettono simultaneamente la rotazione dell’utensile a 360° mentre il blocco in lavorazione è fermo.
Tutti e 5 gli assi, quindi, lavorano contemporaneamente grazie a un’interpolazione simultanea che permette di lavorare il blocco da qualsiasi direzione, realizzando forme e dimensioni complesse, con maggiore fluidità e precisione.
Alla luce di queste grandi innovazioni, quindi, se hai un progetto da realizzare è fondamentale che tu possa affidarlo a chi è in grado di coniugare i tuoi gusti e desideri con materiali di qualità.
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